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Ossona – Il consigliere comunale di Sel, Verdi cambiamo Ossona e molte altre cose, Gilberto Rossi, ne ha fatta una delle sue. Ha utilizzato la bacheca comunale, destinata agli avvisi istituzionali, per delle affissioni pubblicitarie di propaganda politica.
Però è successo qualcosa. Tempo qualche minuto e i cartelli sono spariti, per due o tre volte consecutive. Gilberto Rossi ci è rimasto molto male e il suo slogan “dimettiti Maroni” è diventato “dimettiti Venegoni”, e ha pubblicato dei video su Facebook in cui confessa di essere l’esecutore delle affissioni abusive. Ora rischia delle sanzioni.
Questa settimana la vita politica di Ossona è stata piuttosto agitata. Gilberto Rossi ha deciso di attaccare sulla bacheca comunale un manifesto con scritto “Maroni dimettiti”, commettendo l’infrazione di affissione abusiva. Probabilmente pensava di avere l’impunità perché l’ultima volta, quando si è arrampicato sulla torre civica, monumento storico e protetto dalle belle arti, e l’aveva imbrattata con uno striscione con la scritta ‘Lombardia pulita’ non era stato denunciato. Della vicenda avevamo parlato nell’articolo Blitz dell’uomo Ragno ad Ossona; l’argomento era stato affrontato con ironia perché non avevo la fotografia di Gilberto Rossi che si arrampicava sulla torre, o che entrava abusivamente dalla porta lasciata aperta e incustodita, nonostante la presenza della polizia locale durante le ore di mercato, ma ora è chiaro che il colpevole delle illegalità diffuse nelle affissioni di Ossona è Gilberto Rossi. Ce lo ha detto lui stesso in un filmato che ha poi diffuso su Facebook, probabilmente senza rendersi conto di quanto faceva e diceva.
La vicenda dei manifesti e degli striscioni ha divertito in modo particolare il gruppo della Lega Nord di Ossona che sul loro nuovissimo gruppo Facebook, che ha raggiunto in pochissimi giorni di vita più di 200 iscrizioni, hanno commentato la vicenda. Il primo messaggio è di Mario Cavallin, commissario della sezione della lega nord di Ossona e Casorezzo: “A Ossona c’è chi appende abusivamente striscioni contro la Lega e il governatore Maroni. Certa sinistra, per deformazione, rifugge dalla legalità anche solo per esprimere il proprio pensiero. Verranno comunque tutti rimossi.”
Quando Gilberto Rossi si è accorto che avevano tolto i suoi manifesti si è arrabbiato e li ha sostituiti. La seconda volta sono durati 5 minuti, poi sono stati tolti su ordine dell’amministrazione comunale, specialmente dell’assessore della Lega Nord Monica Porrati, cui vanno i miei complimenti.
A quel punto lo slogan di Gilberto Rossi è passato da “Maroni dimettiti” a “Venegoni dimettiti” e il nuovo video, oltre ai messaggi di Cambiamo Ossona (la sua lista civica), pubblicati su Facebook sono stati esilaranti. In piena confusione, Gilberto Rossi ha detto che il sindaco Venegoni ha snaturato la lista Incontro, di sinistra, cattolica e con grande apporto della acli, con una alleanza con la Lega Nord, però dall’altra parte si è accorto che nel gruppo Facebook della Lega Nord ci sono anche degli ex iscritti al partito dei verdi, che hanno cambiato idea, e che il gestore del gruppo è Elia Savio, uno dei più vecchi leghisti di Ossona che partecipava ai gazebo e alle iniziative della Lega Nord, sin dal 1994. Insomma Gilberto Rossi si è lanciato in un tale raffazzonamento di concetti e offese al frullatore, che ha provocato la reazione persino dell’assessore Porrati, di solito molto parca di dichiarazioni pubbliche.
“Alle provocazioni gratuite del consigliere di minoranza Gilberto Rossi rispondo solo con questo simbolo” – e Monica Porrati ha pubblicato una foto del sole delle Alpi, bandiera storica degli indipendentisti padani – “dicendogli che la Lega Nord è presente in Comune e ci resterà ancora per molto lavorando per il bene di Ossona con la lista Incontro. Se ciò non è di suo gradimento, se ne faccia una ragione oppure si dimetta lui, e si ricordi inoltre che per insulti e diffamazioni ci sono provvedimenti… Ricordo, inoltre, che la bacheca comunale è per gli avvisi seri alla popolazione non per la propaganda politica. Monica Porrati, Assessore lega Nord Ossona” ha scritto Monica Porrati sulla bacheca del gruppo Facebook della Lega Nord di Ossona.
Per Gilberto Rossi si mette molto male. Il rischio che l’amministrazione di Ossona intervenga sulle sue “sinistrate” in modo deciso, lo metterà nei pasticci, con tutti i video che ha postato e che possono essere usati come prova ora le sanzioni per manifesti e affissioni abusive sono per lui una prospettiva più che concreta.
Articolo aggiornato il 28/09/2022 11:17