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Ossona – La conferenza sul ‘lato oscuro di internet’ e il volantino del sindaco di Ossona hanno dato il via alle Star Wars ossonesi.
Rossi, pur di ottenere riconoscimento come blogger è disposto a riconoscersi in tutte le parolacce scritte (impudente, frustrato, senza etica, bugiardo, mistificatore, falsificatore, autoaffermativo e altro) sul volantino istituzionale distribuito dal Comune di Ossona. Pur di ottenere questo riconoscimento, si cala nel personaggio di Luke Skywalker, sente la Forza nascere in lui, parte all’attacco e, sbattendo il naso un po’ a destra un po’ a sinistra, si immola contro il lato oscuro. Si tratta di coda di paglia da parte di Rossi oppure mi sbagliavo io e davvero il sindaco di Ossona, Marino Venegoni, intendeva insultare lui?
Gilberto Rossi, consigliere comunale, presentatosi con la lista civica Cambiamo Ossona, non era nel gruppo che ha partecipato alla conferenza tenuta da don Maggiolini. Probabilmente ha sentito parlare della conferenza solo leggendo il volantino del sindaco appena distribuito a Ossona e ora crede che “Il lato oscuro di internet” sia un giudizio dato su di lui e sulla sua pagina Facebook.
Sulla bacheca del suo partito politico Rossi, a proposito del volantino edito dall’amministrazione comunale, scrive:
“I deliri del foglio del Sindaco di Ossona, a parte le irregolarità formali del foglio, leggete quanta malafede è ignoranza del mondo contemporaneo, e dopo una settimana dall’omicidio di Giulio Regeni, il pensiero che corre a nostro fratello, in cielo, Vik Vittorio “utopia” Arrigoni. Ai blogger, novelli eroi della libertà, non solo di stampa, ma di pensiero, di vita! Il sempiterno grazie da tutta Cambiamo Ossona e simpatizzanti ai blogger! Altra cosa, l’imbecillità di cronacaossona, blog, nazifascistaleghista, e per intenderci, su 100 tulipani, magari uno è brutto, ma non vuol dire che sono tutti brutti e da cestinare. Comunque è molto grave e provvederemo ad avvisare l’ordine dei giornalisti e il “circolo della stampa” di Milano. Quanta vergogna. A Giulio, a Vik, a tutti quelli che credono che un mondo migliore è necessario e soprattutto, possibile!! Con cultura, passione e partecipazione.”
Si, lo so. In quanto a deliri, Gilberto Rossi è un esperto. E’ un po’ meno esperto in grammatica e sintassi della lingua italiana, ma non tentate di risolvere il problema facendo l’analisi logica di quello che scrive. Non c’entra, in questo caso. Sono proprio i concetti che sono mischiati come se li avesse messi in un frullatore. Nel caso specifico, alla costruzione del pensiero pubblicato potrebbero aver contribuito i tulipani citati. Non sono come i papaveri, ma crescono anche loro in Olanda.
Se pensate che anche io ho bisogno di un fiore, la camomilla, vi dò ragione. Solo dopo averne bevuta una tazza bella forte mi sono resa conto che ho scritto un articolo per contendere a Gibo (Gilberto Rossi) il possesso di 4 righe di insulti pesantissimi. La classica stupidaggine che può fare un eroe di Star Wars, quando sente la il risveglio della Forza. Probabilmente questa volta non sono riuscita a evitare il contagio del lato scuro di Ossona e mi sono lasciata coinvolgere nell’atmosfera delle Star Wars ossonesi.
Nel ritrovare il mio equilibrio nel lato chiaro, mi sono resa conto che ciò che sta succedendo a Ossona è ben strano. Gilberto Rossi ha presentato al consiglio comunale, nei mesi scorsi, alcune interrogazioni contro Cronacaossona, chiedendo, con fare molto minaccioso (tipo Dart Vender), in quali rapporti si trova con l’amministrazione comunale, aspettandosi ovviamente una risposta di frasi denigratorie e di “ripudio”, dello stesso tipo di quelle apparse sul volantino. Mi sarei aspettata, in questa occasione, che continuasse su quella linea, rimarcando gli insulti scritti dal Sindaco. Invece, li vuole per sè. Probabilmente quella sequela contiene intrinsecamente il riconoscimento dello stato di blogger (!!!) soprattutto relativamente alla incisività e all’ importanza come servizio pubblico di informazione.
La domanda, però, è scontata. E’ ovvio che Cronaca Ossona è assolutamente libero da ogni legame con l’amministrazione comunale ossonese. Io sono leghista, scrivo di politica e penso sia giusto che il lettore sappia, leggendomi, che sono schierata, così saprà pesare le mie parole alla luce delle mie opinioni, ma non è che il blog diventi leghista, o appartenga alla Lega Nord, o sia la voce della Lega Nord, solo perchè ci scrivo io. La militanza in un movimento politico non cancella l’individualità e la libertà di pensiero, di espressione e di azione. Anzi, le esalta. Nella Lega Nord la libertà è un valore rispettato; sono più libera e corro meno pericoli, come blogger e giornalista, avendo in tasca una tessera della Lega Nord di quanto lo sarei se in tasca avessi, invece, la tessera dell’ordine dei giornalisti. Forse, per un politico di sinistra, concetti come la libertà di pensiero e di stampa sono alieni tanto quanto i personaggi di Star wars.
Articolo aggiornato il 16/02/2019 08:47