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Magenta – L’amministrazione comunale di Magenta perde un altro pezzo. Dopo il morbido saluto della cons Maria Teresa Monolo, anche il partito della Rifondazione comunista e il Cantiere Alternativo Giovani lasciano solo Marco Invernizzi, pronti a diventare una spina nel fianco dell’amministrazione di centro sinistra. L’assessore Monica Garegnani rassegna le dimissioni e il capogruppo Manuel Vulcano passa all’opposizione.
“Abbiamo constatato la fine di questo percorso amministrativo e questa mattina l’assemblea del gruppo consiliare ha votato all’unanimità l’uscita della sinistra da questa maggioranza”.
Il collettivo punto rosso, quindi, di cui Monica Garegnani fa parte, esce dalla maggioranza magentina e, anche se la perdita per Marco Invernizzi è di una sola unità (il consigliere Manuel Vulcano), rifondazione comunista e il Cantiere alternativo ci tengono a sottolineare che con la loro uscita dalla maggioranza esce la sinistra.
Dando una mia interpretazione personale della vicenda, continuando il ragionamento di RC e CAG, si può dire che attualmente a Magenta non c’è più una maggioranza di centro- sinistra ma una di solo Centro. La lista del partito democratico di Marco Invernizzi si starà fregando le mani. Approvando un progetto che comunque sarebbe passato lo stesso, quello della tangenziale Vigevano Malpensa, e perdendo un solo consigliere comunale, la lista del PD magentino si assicura il cambio di pelle e per le prossime elezioni, l’anno prossimo, si potrà presentare come una lista di moderati e rassicuranti centristi, invece che come sostenitori di rifondazione comunista.
Articolo aggiornato il 05/10/2015 18:16
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Sono d'accordo con la tangenziale variante di magenta per i cittadini di pontenuovo coi polmoni bruciati dallo smog da oltre 50 anni.