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Addio Invernizzi. E rifondazione comunista se ne va

Magenta – L’amministrazione comunale di Magenta perde un altro pezzo. Dopo il morbido saluto della cons Maria Teresa Monolo, anche il partito della Rifondazione comunista e il Cantiere Alternativo Giovani lasciano solo Marco Invernizzi, pronti a diventare una spina nel fianco dell’amministrazione di centro sinistra. L’assessore Monica Garegnani rassegna le dimissioni e il capogruppo Manuel Vulcano passa all’opposizione.

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magenta, rifondazione comunistaIl motivo scatenante del passaggio del gruppo consigliare del Partito della Rifondazione Comunista e Cantiere Alternativo Giovani all’opposizione è chiarito nel comunicato stampa divulgato il 4 ottobre dagli stessi. ‘amministrazione comunale guidata da Marco Invernizzi ha votato favorevolmente al progetto di realizzazione della tangenziale Vigevano – Malpensa, che passa in parte sul territorio di Magenta, al confine con Boffalora Ticino. “Tale decisione, peraltro non condivisa, risulta inaccettabile alla luce del programma amministrativo che abbiamo contribuito a scrivere e per il quale siamo stati votati, nel quale è evidente la posizione contro grandi opere faraoniche, impattanti il paesaggio e l’agricoltura del territorio”, scrivono i due politici magentini, Manuel Vulcano e Monica Garegnani sostenuti da Sara Mastronicola (PRC) e Martina Manzitti (Cantiere alternativo Giovani) .

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“Abbiamo constatato la fine di questo percorso amministrativo e questa mattina l’assemblea del gruppo consiliare ha votato all’unanimità l’uscita della sinistra da questa maggioranza”.
Il collettivo punto rosso, quindi, di cui Monica Garegnani fa parte, esce dalla maggioranza magentina e, anche se la perdita per Marco Invernizzi è di una sola unità (il consigliere Manuel Vulcano), rifondazione comunista e il Cantiere alternativo ci tengono a sottolineare che con la loro uscita dalla maggioranza esce la sinistra.
Dando una mia interpretazione personale della vicenda, continuando il ragionamento di RC e CAG, si può dire che attualmente a Magenta non c’è più una maggioranza di centro- sinistra ma una di solo Centro. La lista del partito democratico di Marco Invernizzi si starà fregando le mani. Approvando un progetto che comunque sarebbe passato lo stesso, quello della tangenziale Vigevano Malpensa, e perdendo un solo consigliere comunale, la lista del PD magentino si assicura il cambio di pelle e per le prossime elezioni, l’anno prossimo,  si potrà presentare come una lista di moderati e rassicuranti centristi, invece che come sostenitori di rifondazione comunista.

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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima come cronista, critica gastronomica e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

Un pensiero su “Addio Invernizzi. E rifondazione comunista se ne va

  • Sono d’accordo con la tangenziale variante di magenta per i cittadini di pontenuovo coi polmoni bruciati dallo smog da oltre 50 anni.

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