Turbigo – Un ordigno bellico da 500 chili è stata trovato nel Ticino domenica mattina, 2 agosto, intorno alle 11, vicino al ponte di Turbigo, sembra su un isolotto. Il residuo bellico risale al bombardamento americano della seconda guerra mondiale, ma la datazione esatta non è ancora conosciuta. Dopo il recupero da parte dei vigili del fuoco e dei carabinieri, è stata fatta brillare oggi dagli artificieri.
Una collaborazione fra forze dell’ordine, Vigili del fuoco, carabinieri, e esercito, che hanno spedito sul luogo persone specializzate nell’affrontare questi non poi così rari casi, hanno recuperato dal Ticino, nel territorio del comune di Turbigo, nei pressi del ponte che attraversa il fiume azzurro, un ordigno bellico lanciato, sembra, da un aereo americano durante uno dei bombardamenti della seconda guerra mondiale. L’ordigno è emerso a causa dell’abbassamento del livello dell’acqua del fiume dovuto alla siccità degli ultimi giorni. Gli esperti ieri hanno recuperato la bomba e gli artificieri la faranno brillare in giornata, in un luogo sicuro. Tutta la zona, e le case vicine sono state messe in sicurezza. Non è così inusuale che nelle zone vicino ai ponti sul Ticino, dove nella seconda guerra mondiale ci sono stati dei bombardamenti pesanti, riaffiorino ancora delle bombe inesplose. Si tratta di residuati bellici spesso difettosi, che al tempo del lancio non esplosero ma che possono essere ancora pericolosi oggi, perchè contengono ancora esplosivo. Se si avvista uno di questi ordigni, è meglio essere più che prudenti: allontanarsi subito, evitando di toccare la bomba e chiamare le forze dell’ordine che organizzeranno il recupero. In queste ore, dopo che la bomba è stata fattabrillare, si sta aspettando di conoscere l’esatta datazione dell’ordigno per ascriverne i resti fra i reperti storici del periodo cui appartiene
Nota della redazione
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Articolo aggiornato il 10/08/2015 17:30
Ilaria Maria PretiGiornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima come cronista, critica gastronomica e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio