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Ricognizione del patrimonio e i 200mq della ex Zucchi

Uno per uno tutti i punti del consiglio comunale di Ossona.Dopo la mancata approvazione dei verbali si è passati all ricognizione del patrimonio immobiliare pubblico del Comune di Ossona.  Gilberto Rossi non capisce nulla di ciò che è detto in consiglio e si astiene perchè, dice, vuole una commissione bilancio, dimenticando però che l’unica volta che il consiglio comunale di Ossona ha avuto una commissione bilancio è stato dal 2004 al 2009 quando la chiese ed ottenne il capogruppo della Lega Nord per l’indipendenza della Padania ( cioè io). Si parla poi degli oneri di urbanizzazione della Ex Zucchi di via Marconi.

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Ricognizione del patrimonio e i 200mq della ex zucchiLa ricognizione del patrimonio pubblico di Ossona

La ricognizione del patrimonio pubblico è un inventario immobiliare annuale che serve a stabilire se il Comune ha beni immobiliari che non servono per l’espletamento delle funzioni pubbliche e che quindi dovrebbero essere venduti. Ossona non ha beni di questo tipo, per ora, ma c’è la convenzione Ex Zucchi. Il primo palazzo di via Marconi è quasi finito e i costruttori dovrebbero consegnare i 200 metri quadri, valutati 262mila euro, che avrebbero dovuto essere il pagamento degli oneri di urbanizzazione. L’amministrazione, cioè il sindaco Venegoni, fa presente che si vuole rimonetizzare quei 200 metri quadri ed utilizzare i fondi per costruire i loculi del cimitero. La discussione sulla ricognizione del patrimonio è corta ma pone le basi per le discussioni seguenti. Ed ecco le dichiarazioni di voto sulla ricognizione.  Lega Nord: nessuna dichiarazione. Incontro: nessuna dichiarazione. Sergio Garavaglia di Siamo Ossona: dichiarazione di voto contrario perchè non ancora chiara la questione di quell’appartamento da 200 metri quadri che avrebbero dovuto essere destinato ad asilo nido. Cambiamo Ossona, verdi, sole che ride, Sel e anche grillini, tutti riuniti in Gilberto Rossi, si è astenuto perchè, dice, vuole la commissione bilancio. La maggioranza vota l’approvazione compatta.

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A proposito degli oneri di urbanizzazione della Ex Zucchi

Alcune spiegazioni su quei 200 metri quadri di cui torneremo a parlare nei prossimi mesi, visto che l’amministrazione intende cambiare la convenzione ex Zucchi, monetizzando il pagamento degli oneri di costruzione e non più acquisendo un appartamento residenzale ad uso pubblico in via Marconi. Ai tempi dell’assessore Maurizio Savio, Incontro aveva accettato quell’appartamento da 200 metri quadri anche se erano pochi rispetto agli importi dovuti. Si era applicato il principio della valutazione della qualità dell’immobile, considerandola di alta fascia,  e quindi con un prezzo di mercato maggiore rispetto a quello medio degli appartamenti ad Ossona. Secondo la convenzione quei 200 metri quadri sono valutati 1310 euro a metro quadro. Non si è capito bene perchè, ma sembra che l’azienda costruttrice dovrebbe monetizzare solo 235 mila euro quando invece, proprio per il principio “qualità al posto della quantità” nelle casse del Comune dovrebbero entrare 262mila euro e forse qualcosina in più. Una questione un po’ fumosa di cui si è capito poco, e che andrebbe approfondita, perchè da ciò che è stato detto sembrerebbe come se quando si trattò di valutare i metri quadri, il prezzo salì a 1310 euro a metro quadro, mentre ora che la ditta dovrebbe monetizzare, il prezzo scende e gli si sconta ben 30mila euro. (foto di Alessandro Ravezzani)

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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima come cronista, critica gastronomica e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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