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Ossona – Nella prima serata della festa patronale di San Cristoforo, dopo il saggio della majorettes, è stato consegnato il primo premio della Bogia d’oro. Il comitato dei contradaioli ha premiato l’Avis di Ossona per l’attività incessante di quest’anno.
Essere donatore abituale di sangue non è facile. I controlli medici sono continui e non tutti possono diventare donatore. Anche chi lo è, non sempre può restarlo. Per questo è importante che chiunque sia in buona salute provi a fare questo atto di generosità, specialmente se ha un gruppo sanguigno raro o quello 0-, caratteristico dei donatori universali.
L’importanza di questo premio dato dai contradaioli del palio della Bogia d’oro all’Avis ossonese è sottolineata dalla notizia che, per la prima volta negli ultimi decenni, le donazioni del sangue in Lombardia sono in calo e con agosto, che è già un mese difficile per la raccolta di sangue, ci si aspetta un peggioramento della situazione. Durante una conferenza stampa, che si è tenuta lunedì 21 luglio presso la sede dell’Areu, cui hanno partecipato Marco Salmoiraghi, direttore sanitario di Areu, Davide Rossi, il responsabile della Struttura regionale di Coordinamento delle attività trasfusionali, il presidente dell’ AVIS regionale, Domenico Giupponi,e della dottoressa Cristina Corbetta, addetta ai rapporti con la stampa della Agenzia Areu, si è parlato dell’emergenza che la Lombardia sta vivendo e della necessità di avere sempre a disposizione delle scorte pronte e controllate, esenti da infezioni e da malattie e, per poter offrire questo servizio in modo ottimale, i donatori di sangue abituali sono preziosi.
“Ultimamente sotto l’azione incisiva del presidente Marco Bellusco e degli Avisini Ossonesi, l’associazione dell’AVIS sezione di Ossona ha preso vigore proponendo iniziative interessanti con lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza di Ossona e non, ad una nobile azione, donare sangue. Ricordiamo che L’AVIS di Ossona è nata il 12 Dicembre 1982 presso l’aula Don Giovanni Rogora del Centro Parrcchiale. In un momento storico deve l’edonismo e l’egoismo della persona prevale sulla generosità, la sezione di Ossona sta svolgendo una campagna di sensibilizzazione importante, con lo scopo di DONARE SANGUE. Donarsi per il prossimo è uno dei valori portanti della fede Cristiana” ha detto Antonio Zocche, presentatore della serata, insieme a Paola. Il premio della bogia d’oro non poteva quindi andare ad una associazione più meritevole dell’Avis.
Articolo aggiornato il 23/07/2015 16:08