Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
La Conferenza Episcopale Italiana e la Caritas Italiana pensano moderno e per la seconda volta hanno organizzato un Contest che mette in palio un mese da volontario nei paesi più poveri del mondo. Gli organizzatori hanno definito il premio “L’equivalente di un corso Universitario di solidarietà” e “occasione straordinaria per avvicinare i giovani al Vangelo vissuto attraverso l’aiuto al prossimo”. Il premio sarà finanziato con i fondi dell’8 per mille destinati alla Chiesa Cattolica che sostengono le opere che ospiteranno i vincitori.
I 4 candidati saranno selezionati tramite il sito internet www.inunaltromondo.it. con l’attento esame del materiale multimediale che i partecipanti hanno raccolto e proposto alla votazione. Le selezioni si chiuderanno fra due giorni il 24 maggio 2015. Poi ci sarà la scelta e infine le partenze, che saranno fra la fine di luglio e i primi di settembre.
I 4 posti scelti per mandare i vincitori volontari sono la casa della Provvidenza che accoglie le bambine di strada a Calcutta in India, il centro Kivuli per i bambini degli slum di Nairobi gestito dall’associazione Amani in Kenya,la casa per volontari del CVM (Comunità Volontari per il Mondo) che aiuta i bambini e donne in difficoltà nella diocesi di Bahir-dar in Etiopia, la Little Nazareth home per bambine a Manila nelle Filippine. I 4 volontari che sono partiti lo scorso hanno hanno dichiarato che l’esperienza ha arricchito i loro curriculum. Di certo si tratta di un’esperienza alternativa, si per passare le vacanze estive sia di accrescere la propria esperienza.
“Siamo ancora più motivati ad offrire esperienze controcorrente ha dichiarato Matteo Calabrese, responsabile del Servizio Promozione Sostegno Economico che ha dato vita al contest. “Questo progetto di comunicazione mira a controbilanciare gli effetti speciali di una cronaca superficiale che oggigiorno cattura le persone ad una esteriorità dietro la quale non c’è nulla. Quindi chiederemo ancora una volta ai 4 giovani che partiranno la prossima estate la capacità di scrutare gli avvenimenti oltre le apparenze, per coglierne l’essenziale e colmare il vuoto di valori e contenuti spesso presenti nel nostro vivere quotidiano”.
Articolo aggiornato il 23/10/2022 22:44