Castano Primo sull’autonomia della Lombardia
Continua il giro di conferenze che i consiglieri regionali, sia di maggioranza sia di opposizione, stanno effettuando nell’alto milanese su temi e motivazioni che riguardano l’indizione del referendum per l’autonomia da parte della regione Lombardia. Lunedì 18 maggio, nella magnifica cornice di villa Rusconi, in corso Roma, a Castano Primo ( Mi), l’assessore al bilancio Massimo Garavaglia, il vicepresidente del consiglio regionale Fabrizio Cecchetti, della Lega Nord, e i consiglieri Stefano Buffagni, del Movimento 5 stelle, e Carlo Borghetti, del Partito democratico, si confronteranno sul tema dei vantaggi e svantaggi che la Lombardia potrebbe avere dall’essere una regione autonoma. La serata ha la paternità della Lega Nord di Castano Primo e il segretario della sezione, Mattia Chiandotto, e il segretario della circoscrizione Tiziano Boscarini porteranno i loro saluti.
Questo è il terzo appuntamento della conferenza. La prima si è svolta a Rho e la seconda a Corbetta. Sono serate molto interessanti anche al di là dei dati, delle spiegazioni e delle posizioni politiche dei vari relatori che vengono spiegate al pubblico e che potrebbero essere chiare partecipando a una delle serate. Invece, cosa straordinaria per un convegno di tipo politico, ogni volta succede qualcosa di imprevisto e di nuovo che rende l’appuntamento irrinunciabile. Nel primo appuntamento a Rho il consigliere Carlo Borghetti del Pd si era sbilanciato a favore del referendum e del Si, posizione che aveva dovuto mitigare proprio attraverso il nostro blog, a Corbetta era stato colto in fallo su un ragionamento sul bilancio, mentre il consigliere Stefano Buffagni è stato colto un po’ impreparato da una domanda sulla possibilità di un’impugnazione del decreto attuativo del referendum da parte del governo.
Anche i due relatori leghisti potrebbero essere caduti in qualche imprecisione ma, fino ad ora, nessuno le ha fatte rilevare. Dato che a Castano Primo esistono sia il partito democratico sia il movimento 5 stelle, il colpo di scena di lunedì potrebbe essere questo: la partecipazione dell’elettorato castanese delle due formazioni all’incontro sull’autonomia della Lombardia. Alla serata sono stati invitati i sindaci dei comuni della zona fra cui quello di Castano Primo. Negli altri due appuntamenti i sindaci dei Comuni ospitanti hanno partecipato e si sono lamentati dei tagli del governo. Cosa succederà a Castano Primo? Intanto il colpo di scena ad Ossona è confermato. E’ stata infatti presentata la mozione a sostegno del referendum. Solo che l’ha presentata l’opposizione. La domanda è d’obbligo: il sindaco di Ossona, Marino Venegoni, che governa in coalizione con al lega nord e dice di rappresentare una lista civica, parteciperà all’incontro di Castano Primo? O vi parteciperà il suo acerrimo nemico Sergio Garavaglia, che ha presentato in consiglio comunale la mozione autonomista? E se parteciperanno, quali motivazioni e domande porrà loro l’assemblea?
In ogni caso, le motivazioni che porteranno a celebrare il referendum per ‘autonomia sono talmente forti che è difficile trovare chi non sia d’accordo, sia pure fra mille distinguo di posizioni politiche.
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