Andreas Lubitz: non e’ terrorismo islamico pero’ su Facebook si inneggia…
La notizia è arrivata da Jonny Crosio, senatore della Lega Nord, che ha chiesto alla polizia postale di chiudere immediatamente una pagina Facebook che inneggiava ad Andreas Lubitz, il pilota dell’airbus precipitato in Germania, definendolo eroe dello stato islamico e di identificare chi l’ha aperta.
“In un momento di profondo cordoglio per l’orrore dello schianto dell’airbus della Germanwings vedere gente che specula sulle pagine Facebook è tremendo. Qualcuno ha creato una pagina ‘Sostegno ad Andreas Lubitz eroe dello stato islamico’: chiediamo alla polizia postale che sia subito rimossa e che gli autori siano perseguiti.”
Da quanto si è appurato ed è stato reso noto, il pilota Andreas Lubitz, di 28 anni, si sarebbe volontariamente suicidato portando con sè tutti i passeggeri dell’aereo, ma il suo non sembra un atto determinato dal terrorismo islamico.
Un tedesco e non un mussulmano
Il pilota non sembra essere mussulmano ed era originario di Montabaur cittadina dello Stato tedesco del Rhineland-Palatinate. Un tedesco, quindi, e, da quel che si sa al momento, non era mussulmano. La sua pagina Facebook è pulita e senza nessun eccesso, qualche fotografia di posti che ha visitato e commenti degli amici per il capodanno degli ultimi anni. Lubitz aveva iniziato il servizio come pilota per Lufthansa nel 2013, superando tutti gli esami attitudinali. Unico neo su cui invece sembra si potranno concentrare le indagini è un periodo lungo in cui il pilota aveva sospeso i corsi di addestramento, per poi completarli in seguito. Al suo attivo aveva 630 ore di volo. Il comandante dell’aereo, che era stato chiuso fuori dalla cabina, aveva al suo attivo più di 6mila ore di volo.
La pagina Facebook che inneggia al suicidio islamico è stata immediatamente rimossa da Facebook e sono già iniziate le indagini per verificare chi può aver avuto la malsana idea di aprirla. (Fonte: Ansa.it)
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