Buona Santa Lucia alla Lombardia da Cronaca Ossona e Radio Padania
Oggi è è il giorno più corto dell’anno, Da domani le giornate ricominacino a allungasi. E’ Santa Lucia.
I bambini di Bergamo e di Mantova, e anche di alcuni paesi del Milanese, questa mattina si sono alzati e hanno trovato, al posto del bicchiere di latte e del fieno, tanti regali. A parte chi ha mantenuto viva la tradizione, non sono in molti a ricordare che per quasi metà della Lombardia i regali non si fanno a Natale, ma a Santa Lucia e che l’arrivo di Gesù bambino con doni alla notte di Natale è una tradizione prettamente dell’area milanese. Da dove arriva però questa storia della donna cieca che gira per le case portando doni nella notte più lunga dell’anno?
Sulle onde di Radio Padania libera vi ho raccontato la storia di Santa Lucia: era un giovane donna dai bellissimi occhi e di famiglia ricca, dice la leggenda, fidanzata di un pagano ai tempi dell’imperatore Diocleziano, intorno al quarto secolo d. C.
Santa Lucia ottenne il miracolo della guarigione della madre ammalata da sant’Agata e decise di diventare una religiosa. Quando il fidanzato lo seppe, le chiese di abiurare alla sua fede cristiana e, al suo rifiuto, la denunciò. Lucia fu prima torturata, le cavarono gli occhi, e poi uccisa, diventando così una dei martiri cristiani venerati dalle chiese cristiane. Si sta parlando di secoli fa, anche se il martirio cristiano, cioè persone che sono torturate e uccise per aver rifiutato di abiurare il cristianesimo e di convertirsi all’islam è tremendamente attuale.
Allora, ai tempi di Santa Lucia, l’islam non esisteva. Il martirio di Lucia avvenne il 13 dicembre a Siracusa e questo la consacrò come martire, come patrona della città, e come distributrice di giocattoli, dolci e di luce in tutta l’Europa del Nord. Però la festa di Santa Lucia, nella vera tradizione, è molto più antica del martirio della santa e, infatti, una festa pagana che riguarda il rito della luce e come spesso accade per le feste pagane molto sentite, è stata adottata dai cristiani e riferita ad una santa significativa e che fosse portatrice di simboli simili a quelli della festa pagana.
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