A Zibido San Giacomo il party esclusivo dell’anno: 50 candeline per il Dottor Gigi Iocca nella location più innovativa!
È tutto pronto per l’evento più esclusivo di fine anno! Domani, 24 novembre, la palestra FitActive di Zibido San Giacomo
Le ossa umane, un frammento e un teschio, ritrovate a Casorezzo la scorsa settimana appartengono a due persone differenti. Secondo il medico di medicina legale cui è stato affidato l’incarico di indagare su resti umani scoperti vicino ad un fosso d’irrigazione lo sorso giovedì 27 novembre il frammento di osso non deriva da un femore, ma è la parte di una mandibola.
Non è però detto ancora che questa sia la sola spiegazione del fatto. Ci si chiede infatti se non è possibile che le ossa non siano state utilizzate per dei riti satanici, magari in seguito ad una profanazione particolarmente violenta che aveva colpito il cimitero di Ossona verso la metà di gennaio del 2011, quando alcune tombe furono scoperchiate e delle ossa umane furono sparse per terra.
In quella occasione nel cimitero di Ossona furono trovate delle croci rovesciate e furono asportate anche delle fotografie. La notizia della profanazione era stata data dal Giorno pochi giorni dopo che era avvenuta, e si dava anche la notizia della sparizione di alcune ossa.
Non sarebbe quindi la prima volta che qualcuno fa dei riti particolarmente stupidi e pericolosi, nella zona. La pericolosità di questi rii però non è dovuta alle loro efficacia che è nulla, ma alla pericolosità sociale di chi li compie, che in questo modo dimostra di non aver rispetto della vita e della morte e di essere portato a fare del male alle persone.
Articolo aggiornato il 16/01/2016 20:07