Ossona

Bertola di Ossona: smontati i pannelli fotovoltaici che erano sul tetto

Oggi pomeriggio, passando davanti ai capannoni abbandonati dell’ex Bertola era possibile vedere delle persone sul tetto dei capannoni che smontavano i pannelli fotovoltaici, che fornivano la luce elettrica del famoso impianto del conto energia. In realtà, i pannelli non erano più in funzione pare dalla scorsa primavera, dopo la solita incursione i soliti noti hanno asportato tutto il rame presente, procurando un danno non indifferente.

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Per un certo periodo, il Conto Energia dei pannelli fotovoltaici, dopo la chiusura di Bertola, era una delle poche cose che procuravano un reddito dal sito e garantivano un’ entrata avrebbe potuto essere usata per risarcire chi ha avuto dei danni da Bertola. Ci speravano specialmente gli operai, quale classe più debole.
Invece di ripristinare la funzionalità dei pannelli fotovoltaici, il cui contratto era ancora in atto al momento del fallimento, da quello che si diceva, oggi abbiamo visto che li stavano smontando. Una cosa pericolosa, nessuno ne sapeva nulla, tant’è vero che c’è chi si è domandato se l’incursione ben organizzata in un capannone che avrebbe dovuto essere abbandonato e che aveva invece della gente sul tetto, che smontava delle cose, fosse in realtà un furto in grande stile.

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Ad un certo punto i creditori di Bertola sono stati avvisati della strana attività sul tetto del capannone rosso e si sono molto preoccupati che uno dei beni che garantivano il loro risarcimento fosse in procinto di sparire. Hanno quindi avvisato polizia locale e carabinieri perchè potessero essere certi che non si trattasse di qualche operazione illegale.

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Capannoni depredati dai ladri?

Un’altra grande preoccupazione dei creditori dell’ex ditta di logistica e dell’ex outlet è che non si sa bene se all’interno dl capannone siano o meno ancora custoditi gli arredi e le altre apparecchiature che fanno parte dei beni attivi del fallimento Bertola. Infatti, la proprietà più corposa, cioè i capannoni, sembra che siano ancora nella disponibilità delle banche che avevano acceso dei mutui con la grossa logistica.

Insomma, la grande paura dei creditori è che, alla fine, i grandi e i potenti riavranno i loro soldi, mentre i piccoli creditori che con il fallimento Bertola hanno avuto proporzionalmente il danno maggiore, non riusciranno mai a recuperare i loro crediti. Si parla specialmente degli operai e dei piccoli padroncini di camion che lavoravano per la Bertola Central Docks. Anche il Comune di Ossona è fra i creditori dell’ex logistica.

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Articolo aggiornato il 01/09/2021 00:41

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