Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Su Cronaca Ossona avevamo parlato della situazione di Pregnana Milanese delle prostitute che presidiavano tutte le strade in entrata al piccolo paese che confina con Rho. Eravamo anche andati a fare delle fotografie pubblicate poi in un video su youtube. Dalle foto non era difficile capire che si trattava di una situazione insostenibile. Che le ragazze utilizzate in questo traffico erano davvero impaurite e che non si prostituivano liberamente. I carabinieri di Rho erano sul pezzo già due anni con un’indagine che si è conclusa proprio oggi con l’arresto di 5 romeni, che sono stati portati in carcere in attesa del processo con delle ordinanze di custodia cautelare. Le indagini sarebbero partite da una ragazza che una notte era stata ritrovata dai carabinieri alla Poglianasca, una cascina fra Vanzago e Pregnana e che si era sfogata con i carabinieri.
L’organizzazione malavitosa sfruttava diverse prostitute fra Milano, Rho, Vanzago e per l’appunto Pregnana Milanese e incassava anche 200mila euro al mese. I carabinieri hanno liberato dall’incubo almeno una ventina di giovani donne.
3 dei 5 sfruttattori rom, Catalin S., 21 anni e Adela R., 38 anni, e Gheorghe I., 20 anni, sono stati arrestati durante un’operazione che ha portato ben 80 carabinieri all’interno del campo nomadi di via Silla, a Figino, al confine fra Milano e Rho.
Altri due arrestati sono Marian C.D., di 22 anni, e Cristian B., di 20 anni. Il campo nomadi è stato rivoltato come un calzino e sono state identificate circa cento persone, sono stati recuperati molti oggetti rubati e tutte le automobili sono state controllate.
Le ragazze costrette a prostituirsi erano per lo più donne giovanissime che arrivavano in autobus dalla Romania, ma se guardate nuovamente il filmato che avevamo pubblicato, si vede che la tipologia delle prostitute è alquanto strana. Si vede infatti che alcune sembrano donne di etnia rom.
Speriamo che questa operazione dei carabinieri sia quella risolutiva, che oltre a liberare Pregnana Milanese dall’assedio, liberi una volta per tutte le donne dalla schiavitù in cui erano state tenute, nel campo rom e sulla strada, costrette a prostituirsi anche nel momento in cui sono vistosamente in gravidanza come si nota nella fotografia.
Articolo aggiornato il 23/10/2019 21:43
Leggi i commenti