Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Da Castano Primo le notizie che riguardano la sicurezza sono sempre più allarmanti. Sembra infatti, ma non è ancora stata data la conferma ufficiale, che ieri, nel tardo pomerigio, nel Quartiere Nord vi sia stata una rissa di proporzioni tali da far intervenire ben tre pattuglie dei carabinieri per sedare gli animi.
Nonostante le botte da orbi distribuite, però, pare che i contendenti abbiano preferito leccarsi le ferite da soli e nessuno sia andato all’ospedale a farsi medicare. Non sono intervenuti nè soccorritori delle ambulanze nè medici a medicare i contusi. Forse è stata, quindi, un’allegra scazzottata fra amici, e i carabinieri sono arrivati solo perchè chiamati da qualcuno cui dava fastidio il rumore prodotto dalle nocche delle dita che colpiscono le ossa.
Da quello che si mormora a Castano Primo sembrerebbe che i due gruppi che si sono fronteggiati fossero composti uno da ragazzotti residenti a Castano Primo e l’altro da pakistani residenti da meno tempo o appena arrivati. Su profili Facebook dei residenti di Castano Primo sono apparsi dei commenti all’episodio che cercavano delle motivazioni al rissone in strada. C’è chi parla di interessi conflittuali in alcuni affari, in cui i contendenti non erano d’accordo sui risultati della contabilità che andava quindi regolata.
Altri, invece, parlano di gruppi che hanno cercato di sistemare le questione legata alla sicurezza a modo loro, facendosi una giustizia sommaria e solitaria che non ha però visto d’accordo il gruppo dei pakistani. Insomma, a Castano Primo la gente fa ancora fatica a parlare. La paura e la prudenza giocano un ruolo importante insieme alla poca voglia di essere coinvolti in cose che, generalmente non vedono coinvolte le persone oneste. C’è inoltre l’ingenua speranza che ciò che non si vede, non si testimonia ed è difficile da affrontare, sparisca da solo.
Sono fatti degli altri, non nostri, sembrano pensare alcuni. In questo panorama confuso c’è una sola luce. La Lega nord ha presentato ai cittadini 5 proposte da attivare e che le porterà man anno in consiglio comunale cercando di ottenere dalla maggioranza la loro approvazione. Si tratta delle proposte scritte nel volantino distribuito alla stazione.
I leghisti propongono di istituire il registro dei volontari civici per la sicurezza, di aprire un numero verde comunale per le segnalazioni, di istituire convenzioni comunali con gli istituti di vigilanza, di usare la politica per ottenere la messa in sicurezza le aree dismesse e di fare in modo che dei Vigilantes siano presenti alla stazione di Trenord. Dall’amministrazione, a tale proposito, non abbiamo ancora avuto notizie.
Articolo aggiornato il 20/08/2024 09:43