Ossona Tasi: aliquote e scadenze
E’ stato finalmente pubblicato, sul sito internet del Comune di Ossona il regolamento della Tasi, una delle nuove tasse che sono state votate durante il consiglio comunale dello scorso 18 luglio: la tasi come le altre tasse comunali, ha infatti una decorrenza retroattiva che sarebbe ampiamente contraria alla legge statale nr 212/2000, un testo unico denominato Statuto del contribuente che all’art. 3 proibisce chiaramente la retroattività delle tasse, specialmente se derivate da un ente che lo Stato stesso indica come inferiore a sè stesso.
Questa situazione paradossale, però, non è colpa del Comune di Ossona, ma dello Stato italiano stesso che impone agli Enti Locali di mettere in atto leggi che vanno contro le leggi e principi che si è dato da sè.
Per tornare ad Ossona la scadenza per il pagamento della Tasi è dunque fissato al 16 ottobre con il saldo al 16 dicembre, ma la cosa peggiore è che mentre la legge prevede che l’abitazione principale sia esente, come lo è l’imu, dalla tassa, ad Ossona si è deciso di non avvalersi di questa regola. Quindi tutti pagheranno il 2,3 per mille del valore catastale della propria casa o della casa di cui è possessore.
Per i caseggiati rurali invece, è previsto il pagamento dell’1 per mille. Si tratta di una tassa patrimoniale particolarmente odiosa, specialmente applicata nel modo in cui lo ha fatto l’amministrazione comunale di Ossona perchè fortemente contraria a qualunque logica di proporzionalità delle imposte che per Costituzione andrebbero pagate in base alla propria capacità contributiva.
L’aver deciso di non rendere esenti le prime case e di non aver predisposto dei correttivi porterà il comune a far pagare il 2,3 per mille del valore catastale della casa occupata a disoccupati, ad anziani con la pensione minima, a invalidi civili. Il 2,3 per mille inoltre è quasi il massimo della tassa applicabile. Considerando che le spese correnti destinate ai servizi indivisibili sono già pagate tramite l’addizionale irpef e Irpeg che a Ossona sono già al massimo la stangata che è in arrivo il mese prossimo per i cittadini di Ossona sarà davvero implacabile.
Non sappiamo con che faccia il sindaco e i consiglieri comunali che hanno approvato questo regolamento potranno mostrarsi in paese, dopo aver portato via 50 auro a chi ne prende 500 al mese di pensione. Andranno personalmente a chiederle?
Un’altra cosa va detta su questo regolamento: la delibera, che trovate qui inserita in allegato dopo averla scaricata dal sito internet del comune di Ossona è sbagliata. Non si capisce chi era presente e chi no al Consiglio Comunale di Ossona durante la votazione. Difatti nella faciata sono indicati come assenti 3 consiglieri, mentre nel testo sono dati per presenti e votanti. Magari sarebbe carino capire se la delibera del regolamento della Tasi si Ossona è valida, se compilata in questo modo.
Allegato: Comune di Ossona: delibera consiglio comunale con regolamento della Tasi
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