Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Questo pomeriggio i volontari del gruppo dell’Avis di Ossona, accompagnati dalla banda del corpo musicale di Ossona, dal sindaco del paese, oltre che dai volontari, per festeggiare la loro giornata hanno voluto deporre un cesto di fiori alla base del monumento al donatore di sangue che si trova all’interno del cimitero di Ossona. Poi si sono recati alla Messa loro dedicata e infine, credo abbiano fatto le premiazioni con le medaglie che sanciscono il numero di donazioni effettuate, che sono anniversari e traguardi..
Faccio questa premessa perchè a Ossona anche le cose più sante e sacre alle volte prendono degli aspetti stupefacenti. Non per niente su Cronaca Ossona esiste una rubrica chiamata strani casi ossonesi. Ci sono cose che capitano solo qui, a Ossona.
Non so bene come spiegare per non far torto ai volontari, e non voglio neppure far torto alla sacralità cimitero, però fa un certo effetto veder passare la banda del paese, tutta in tiro, di sabato pomeriggio, con tutto il suo corteo formato dalla solita trentina di persone che per quanto si allarghino riescono sempre a stare tutte nell’obbiettivo della macchina fotografica, che accompagnano qualcuno con in mano un mazzo di fiori, al cimitero per posarli davanti al monumento dell’A vis.
Le domande sono parecchie: perchè il monumento al donatore di sangue dell’Avis a Ossona è posizionato all’interno del cimitero? Perchè gli portano dei fiori? Non voglio aggiungere altre domande perchè mi sono venuti in mente le scene di certi film horror satirici che potrebbero utilizzare l’idea di Ossona e sono pensieri che trovo un po’ imbarazzanti. Diciamo solo che un monumento dedicato al donatore di sangue posizionato al cimitero non mi sembra certamente un invito ad arruolarsi nella schiera di donatori di sangue a meno di non prenderla come questo spot del 2009.
Articolo aggiornato il 11/03/2016 23:59