Ossona, ritrovata l’automobile rubata a Roberto Mereghetti
E’ stata ritrovata dopo qualche giorno l’automobile rubata a Roberto Mereghetti dai tre ladri che lo avevano aggredito nella casa di sua madre, a Ossona, picchiandolo con una spranga.
Roberto aveva dovuto poi essere ricoverato in ospedale e operato al viso, per le numerose fratture, conseguenti al le botte prese, all’ospedale.
Ne avevamo parlato su cronaca Ossona dopo la terribile aggressione di cui era stato vittima e che solo per un caso non si è trasformata in una tragedia.
I tre delinquenti avevano abbandonato l’automobile rubata poco dopo l’aggressione, sull’autostrada Milano Torino, nel tratto tra il casello di Marcallo con Casone e Novara, ma già in territorio piemontese.
L’automobile rubata è stata ritrovata dalla polizia stradale novarese, che ora collabora alle indagini con i carabinieri di Corbetta, sotto la cui giurisdizione cade Ossona. Le indagini per rintracciare i 3 pericolosi criminali continuano senza fermarsi. I tre, dopo aver picchiato selvaggiamente Roberto Mereghetti, erano scappati con un magro bottino: l’automobile, poi subito abbandonata, un bottiglia in cristal d’arc, un vecchio ricordo di famiglia dallo scarso valore venale, e un telefonino.
Attualmente Roberto Mereghetti, dopo aver subito una operazione al viso è uscito dall’ospedale e sta bene, ma nessuno potrà ripagarlo da ciò che ha subito se non la cattura e la condanna dei tre ladri che lo hanno aggredito, in modo che non possano più fare del male a nessuno. L’automobile rubata gli è già stata restituita.
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