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Quando hanno visto, Z.L.N. di 26 anni, di nazionalità rumena e senza fissa dimora nel nostro paese, che rovistava nel camion, sono subito intervenuti. Quando l’uomo si è accorto dei carabinieri si è dato alla fuga.
Dopo averlo inseguito, lo hanno arrestato e i carabinieri hanno restituito il bottino al proprietario. Si trattava di attrezzi edili da lavoro per un valore di circa 5mila euro.
Essendo stato colto in fragrante, la mattina seguente il rumeno è stato giudicato per direttissima e condannato a 8 mesi di prigione. Quando uscirà non potrà tornare a Corbetta, dove nei suoi confronti è stato emesso un divieto di soggiorno permanente.
La Romania è uno stato che fa parte dell’unione europea, con libera circolazione, e quindi, anche se si tratta di una persona che non è certamente orientata a cercare un al lavoro onesto nel nostro paese, non si può fare nulla se non vietargli di entrare e soggiornare nel territorio dei vari Comuni, cosa invece consentita e fattibile con una semplice ordinanza del sindaco. In questo caso, quello di Corbetta.
Il furto di attrezzi edili da lavoro è una piaga che accompagna il nostro territorio da qualche tempo; non c’è cantiere che non ne sia colpito e qualche volta di potrebbe parlare di vere razzie. In alcuni casi, questi ladri si spingono a rubare persino il gasolio dai serbatoio delle ruspe e degli altri mezzi da lavoro, causando danni e ritardi considerevoli.
( Fonte: oknotizia.com)
Articolo aggiornato il 10/08/2014 23:06