Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Simbolo di questa incuria sono i due pini in vaso che si trovano proprio dietro all’entrata del parco di Villa Litta, che sono stati lasciati morire di sete, pur avendo ampi spazi per trapiantarli, se non si voleva continuare a tenerli nei vasi e bagnarli con regolarità.
L’incuria è tale che nessuno si è preoccupato neppure di rimuoverli e di toglierli dalla vista dei cittadini che frequentano il parco e possono tranquillamente valutare il costo che devono aver avuto quando sono stati comperati dalle dimensioni dei vasi e delle piante. Infatti i due pini morti del parco di Villa Litta sono lì, a sottolineare il cancello di entrata, da molti mesi.
Facendo una valutazione ad occhio, infatti, lasciando morire quei due pini si sono buttati via almeno 500 euro di denaro pubblico, senza considerare il valore ambientale immensamente più alto che avevano i due pini, dato che per farli arrivare a quelle dimensioni ci saranno voluti perlomeno 5 anni, se non di più, e il servizio che avrebbero fatto se fossero stati piantati in un terreno comunale, magari al parco di piazzale Aldo Moro, dove le piante sembrano aver bisogno di un continuo ricambio. Anche in quel parco pubblico, però, sembra che le cure dell’amministrazione comunale manchino in modo drastico.
Sono ben pochi gli alberi e i cespugli piantati lo scorso anno che sono sopravvissuti fino ad oggi. Il motivo è sempre lo stesso: l’amministrazione compra alberi e cespugli, li mette a dimora, ma non ha mai pensato di demandare all’ufficio tecnico l’organizzazione delle bagnature e delle cure oppure di firmare convenzioni con giardinieri o con gruppi di volontari che si occupino del verde pubblico.
In questa situazione stupisce il silenzio del consigliere comunale dei Verdi di Ossona (supportato anche dai 5 stelle), Gilberto Rossi, che durante l’ultimo consiglio comunale non ha detto una parola sull’argomento, nonostante i pini morti siano ben visibili a chi entra nella sala consigliare che si trova in Villa Litta. In compenso, durante la discussione sul bilancio di previsione Gilberto Rossi ha proposto di trasferire un padiglione dell’Expo di Milano all’interno dei capannoni del fallimento Bertola. Se la proposta fosse approvata bisognerebbe però gestire la viabilità con la costruzione di nuove strade, programmando l’asfaltatura di altri ampi tratti di verde.
Articolo aggiornato il 24/07/2014 10:52
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