Ossona, truffa zingari ad Asmonte
Una brutta avventura per i nuovi proprietari di uno dei ristoranti di Asmonte. Circa una decina di giorni fa si sono presentate alcune persone, ben vestite e che sembravano insospettabili, che hanno prenotato un pranzo di matrimonio per una sessantina di persone per lunedì 23 giugno, lasciando anche un numero di telefono reale. Verso mezzogiorno di lunedì scorso si sono presentate 60 persone, con vestiti nuovi fiammanti che si sono sedute a tavola.
La sposa era anzianotta e vestita di rosso con poco oro addosso e teneva sempre gli occhi bassi, come spesso fanno le spose degli zingari. Questi particolari, specie la sposa troppo anziana rispetto alle abitudini dell’etnia cui appartenevano gli sposi, avrebbero fatto scattare un campanello di allarme a chi conosce gli zingari. Purtroppo non è stato così e le 60 persone, fra cui alcuni bambini piuttosto maleducati, hanno fatto un gran pranzo a base di carne e pesce, con tanti piatti decisamente costosi.
Al pranzo di matrimonio, che probabilmente non è mai stato celebrato, era presente anche un’orchestrina di elementi tzigani con violini, chitarre zingare e tamburelli, che ha suonato mentre gli sposi ballavano e venivano ricoperti di biglietti da 500 euro lanciati dai sedicenti e molto generosi parenti.
Questi parenti, però, che non sono stati altrettanto generosi con i proprietari del ristorante; infatti, verso la fine del pranzo, poco dopo il caffè, le 60 persone, probabilmente anche ubriache fradice, hanno iniziato a litigare fra loro, facendo una baraonda terribile e scappando, alla fine, senza pagare il conto di circa 2.500 euro e lasciando il locale sporco e in condizioni pietose, con birra versata ovunque.
Le indagini per rintracciare i colpevoli sono in corso. Anche se purtroppo nel ristorante non ci sono telecamere, che avrebbero aiutato a identificare immediatamente il gruppo che si è reso protagonista della truffa, sono presenti nel vicino bar e hanno ripreso il piazzale e probabilmente anche i partecipanti al pranzo di nozze.
Le testimonianze degli altri commercianti di Asmonte sono disarmanti:
“ Mi spiace per i colleghi” ha detto uno dei commercianti di Asmonte “può capitare a chiunque. Quando arriva quella gente lì, bisogna mettersi sulla porta e impedir loro di uscire fino a che non hanno pagato”
Un altro ha aggiunto: “Li si vede qua intorno, a Asmonte, abbastanza spesso. Una volta al mese, ogni venti giorni circa. Non potrei riconoscerli in modo preciso, dicendo è stato quello o è stato questo, ma il gruppo è quello che gira sempre qua, nella zona .”
E poi ancora: “Bisogna far sapere a tutti che bisogna stare attenti. Ti fregano in tutti i modi, sfuggono e non li vedi nemmeno se ti han portato via mezzo negozio. Meglio non farli neppure entrare.”
La situazione di Asmonte è, quindi, esplosiva. Pare essere persino peggiorata da quando, in uno dei cortili, vi fu una sparatoria avvenuta fra dei ladri fi fili elettrici e rame e una guardia giurata.
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