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Cade in San Cristoforo a Ossona: colpa del cantiere?

Intorno alla 15, 40  di mercoledì 16 aprile, una signora di 86 anni è caduta in piazza san Cristoforo, a Ossona. Immediatamente l’ambulanza dei volontari di Arluno si è attivata attraverso il 118 ed è arrivata a Ossona entrando dalla via Roma, e l’ha soccorsa  e accompagnata, in codice verde, all’ospedale di Cuggiono, dove si sono specializzati in geriatria e nell’assistenza agli anziani che hanno bisogno di degenze medio lunghe per la rottura di ossa.

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Speriamo che  l’anziana signora sia stata fortunata e che sia stata portata a Cuggiono invece che all’ospedale di Magenta non significhi un danno fisico che preveda mesi di cure e riabilitazione. L’ambulanza ha dovuto entrare dalla via Roma e ha sicuramente trovato alcune difficoltà : fortunatamente non era l’orario in cui passa il pullman di linea della Movibus diretto a Milano, ma proprio mercoledì, tra la mattina e il pomeriggio,  la grande ruspa che sta scavando nel cantiere di via Rimembranze per il cambio dei tubi delle fogne, era parcheggiata in piazza San Cristoforo.

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Proprio all’angolo con la via Roma, gli operai del cantiere stavano scaricando i grandi tubi, dal diametro di 1,20m e li avevano posizionati proprio sul sagrato della Chiesa di San Cristoforo che, come sappiamo, è in discesa rispetto alla sede stradale. Non si sa se la caduta al suola della signora è avvenuta casualmente, se era in casa, o se era in Chiesa, o se è caduta a causa delle condizioni della piazza San Cristoforo, di quelle del Sagrato o dei lavori del cantiere, ma è necessario porsi alcune domande. Infatti ogni danno alle cose e alle persone provoca una conseguenza di tipo assicurativo e alcune volte persino penale.  Nei prossimi giorni ne sapremo di più, quando al signora starà meglio e vi racconteremo.

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Però, non tutti sanno che la parte al di sotto degli scalini del Sagrato adibita, in  modo molto libero, a parcheggio, appartiene alla Parrocchia e non al Comune e  quindi non si sa se i responsabili del cantiere di Via Rimembranze si sono procurati i permessi giusti prima di utilizzare il parcheggio parrocchiale come area di deposito del materiale. Facciamo in nostri migliori auguri all’infortunata, ricordando comunque, che se è caduta in strada, il Comune è obbligato a assicurare le strade e a garantirne la sicurezza.

Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima come cronista, critica gastronomica e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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