Ossona: la fogna in via Rimembranze
Che il cantiere per la sostituzione dei tubi della fogna a Ossona, in via Rimembranze, avrebbe dato dei problemi si sapeva. Lo si poteva tranquillamente immaginare da come avevano esordito con la questione dei divieti di sosta di cui avevamo parlato a questo link e si era pronti ad aspettarsi qualsiasi cosa, e a documentarla. Quello che alcuni cittadini di Ossona non credevano possibile era che vi fosse una mancanza assoluta di controllo e di gestione. Eccovi alcune perle successe questa settimana:
Primo buco e transito residenti
Sul primo buco e la prima sostituzione dei tubi della fogna, la ditta che ha eseguito i lavori è stata svelta. A parte qualche problema di sicurezza facilmente rilevabile dando un’occhiata al cantiere dall’esterno non ci sono stati grandi problemi. Apri, sostituisci e chiudi e il primo pezzo è stato fatto. I residenti di via Rimembranze non hanno ottenuto di poter avere un transito residenti regolamentato da una ordinanza specifica, ma hanno dovuto usare il “fai da te”, e ottenuto una spiegazione dai dipendenti della ditta stessa invece che, come avrebbe voluto il buon senso, dall’ufficio della polizia locale.
La soluzione proposta dagli operai del cantiere della fogna è stata: “se riesci a portare la macchina nel tuo box alla sera dopo le 17, puoi essere certo di poterla tirar fuori alla mattina seguente, fino alle 9.
Per il resto della giornata, regolati tu.” Ovviamente, entrare in via Rimembranze in automobile è vietato da un’ordinanza comunale e i residenti sarebbero passibili di contravvenzione se scoperti a transitarvi in auto, ma tanto i vigili non esistono e così, per quieto vivere, ci si adatta. Chiedere una regola chiara e il suo rispetto è tempo sprecato. Il pensiero dell’amministrazione comunale potrebbe essere una parafrasi del pensiero del politico, più volte ministro, Giovanni Giolitti(1842-1928), citato prima da Benito Mussolini e poi da Enzo Biagi in tempi più recenti: “governare i canitieri della fogna di Ossona non è difficile: è inutile”.
Il secondo buco:
Ecco al secondo buco. Oggi è domenica 30 marzo, sono 4 giorni che il buco della fogna è aperto, e nessuno ci lavora. La fogna scorre liberamente nel terreno e i lavori sono sospesi. Il video che vi mostro è la risposta alle vostre domande silenziose:
“Certo, questa che sentite scrosciare è la fogna di Ossona” ,
“No, in questi giorni non ha piovuto. Quella che scorre non sembra acqua piovana” ,
“ Si, è proprio vero quello che vedete: finisce nel terreno”
“ Non c’è da preoccuparsi, la falda acquifera è più bassa. Se ci sono colibatteri scorrono verso Marcallo, Santo Stefano e Magenta, perchè i pozzi di Ossona sono a valle, dalla parte opposta del paese.”
Sottolineo il sarcasmo ironico con cui sono state scritte queste risposte.
Lo spostamento dei pullman della Movibus su via Roma
Ora invece vi faccio vedere un’altra foto interessante. Nel prevedere i lavori sulla fogna di Ossona, dall’ufficio sicurezza urbana hanno pensato di spostare il percorso dei pulman di linea della Movibus sulla via Roma che, come tutti sanno, non è particolarmente larga.
Lo spostamento sula via Roma è stato fatto pur avendo a disposizione una soluzione facilissima, come quella di spostare temporaneamente le fermate della Movibus sul viale Europa ( largo, comodo e con diversi parcheggi).
Invece, hanno deciso di mettere dei divieti di sosta temporanei su tutta la via Roma, da ambo i lati. per permettere il passaggio di almeno un autobus e sperando che non si incrocino mai due pullman della Movibus sul lungo tratto della strettoia di via Roma.
Peccato che i pullman della Movibus colleghino Ossona con Milano anche la sera, il sabato e la domenica, quando i vigili sono fuori servizio. La foto che vi presento, con le targhe delle auto coperte per gentilezza nei confronti dei proprietari che erano a Messa ( la foto non potrà ami essere usata per scopi legali) è stata fatta sabato sera. Probabilmente nell’ufficio sicurezza di Ossona abbiamo chi si scusa per le sue mancanze dicendo “Governare il percorso della Movibus non è difficile, è inutile”.
La gente di Ossona, ormai abituata al menefreghismo totale che vige in paese, e che si trova senza parcheggi e senza una gestione logica dei problemi di viabilità causati dal cantiere della fogna di via Rimembranze, fa da sè e continua a parcheggiare in via Roma come niente fosse.
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