Sul sito internet della sede romana del Partito Democratico network, dipartimento comunicazione e innovazione, sono pubblicati alcuni annunci per posti di lavoro. In particolare si cercano 100 persone da inserire in posizioni di influencer che siano dotate di connessione internet e siano disposte a frequentare un corso di formazione a Roma.
L’annuncio di offerta di lavoro pubblicato dal sito internet del PD network di Roma scrive, infatti, di cercare 10o Democratici Comunicatori della Rete con un’età compresa fra i 16 anni e e i 70 anni, che siano autonomi nel collegamento ad internet e abbiano una buona conoscenza del web , dei blog e dei social network. I candidati devono anche essere disponibili a frequentare un corso di formazione presso la Federazione di Roma. Il loro compito sarà quello di diffondere notizie relative al Partito Democratico e di contrastare la “disinformazione” propagata nella rete.
Il trattamento economico promesso non prevede il rimborso spese per il corso di formazione da fare a Roma e la posizione è da ritenersi titolo gratuito. Nell’annuncio infatti si dichiara che si cercano volontari. Oltre ai 100 comunicatori democratici, il PD offre anche altre posti di lavoro: 2 programmatori con esperienza di buona conoscenza di PHP, Javascript, CSS, JQuery, WordPress e conoscenza base di Adobe Photoshop; 3 posizioni per Grafici Junior con buona conoscenza di Adobe Photoshop e Adobe Illustrator, QuarkXPress e Adobe Acrobat Pro.
L’annuncio di lavoro che riguarda invece i 100 comunicatori Democratici Porta a Porta automuniti, risulta scaduto. Su youtube una intervista ai comunicatori democratici della rete, chiamati anche spartani,che stanno già ricoprendo la funzione che, stando all’annuncio di lavoro pubblicato dal sito internet dovrà essere integrata.(Fonte: www.imolaoggi.it/2013/11/11/video-invasione-di-troll-di-partito-e-il-pd-ne-cerca-altri-100; fonte foto: screenshot dal sito internet di www.pdroma.net)
Nota della redazione
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Articolo aggiornato il 27/09/2016 17:44
Alessandra GornatiMi piace leggere, mi piace scrivere, ma amo la privacy. Vivo in un piccolo Comune, e questo mi condiziona. Si potrebbe dire che amo parlare di quello che capita agli altri, ma se parlano di me, mi sembra di mettermi in mostra e sono in imbarazzo. Pensa a me come ad una donna timida e invisibile, senza misteri ma molto ricca nell'anima. Quello che do al mondo, lo do con le mie parole.