Ossona, attenti al divieto di sosta fantasma: c’è ma non si vede
Ad Ossona possono succedere fatti fantascientifici, anzi in questo caso possiamo dire che sono ectoplasmatici visto che i divieti di sosta sono dei fantasmi. Non siate felici, però, perché il fatto che siano dei fantasmi non vuol dire che non ci siano. Vuole dire che i divieti ci sono, hanno degli effetti, ma non si vedono. Sono ectoplasmatici perché possono apparire all’improvviso, farvi prendere la multa con rimozione dell’auto, e sparire altrettanto velocemente. Sono quindi peggio degli UFO.
Prima che pensiate che io sia improvvisamente impazzita, dovete sapere che sul sito internet del Comune di Ossona dell’Albo Pretorio online il 18 settembre sono state pubblicate due ordinanze di divieto di sosta,( numero 23 ALBO/Ord23-13.pdf e 24 ALBO/Ord24-13.pdf firmate il 17 settembre, che mettono dei divieti di sosta per la mattina del 20 settembre lungo le vie Baracca e Padre Giuliani e per il pomeriggio del 20 settembre in via Bosi e in piazza Litta. La motivazione è il rifacimento della segnaletica orizzontale, precisamente le linee che delimitano i parcheggi. E’ quindi importante che nessuno lasci le auto in quelle zone quando dovranno passare gli operai per fare i lavori.
Ieri pomeriggio, il 18 settembre, alle 17 sono andata in piazza Litta e come dimostrano i video che vi posto qui in basso, non c’era traccia degli avvisi dei divieti di sosta per il 20 settembre, ne in piazza Litta e dintorni, nè in via Baracca.
il video
Generalmente, per una questione di buon senso, l’emissione dell’ordinanza e la sua affissione, come avviso, nelle vie che saranno sottoposte a divieto è contemporanea. alla fine non ci vuole molto. Qualche cartellina trasparente qualche foglio su cui stampare l’ordinanza, dei pezzetti di spago e qualcuno che almeno 3 giorni prima dell’ora di inizio del divieto di sosta collochi le copie dell’ordinanza stessa nei luoghi dove vigerà il divieto.
Intanto, però ricordatevi di non lasciare l’auto in piazza Litta , in via Baracca, in via padre Giuliani e in via Bosi anche se, quando avete parcheggiato, il divieto di sosta non c’era. Se, però, prendete la multa, eccovi una prova per lamentarvi e le prove per fare ricorso.
3 giorni sono un tempo rispettabile, per avvisare i cittadini di non lasciare la macchina in zona in cui ci sarà un divieto di sosta per lavori. 2 giorni, invece, sono pochi. Oggi passerò nuovamente in piazza per vedere se perlomeno divieti di sosta ectoplasmatici sono apparsi, dopo che ieri mi hanno visto mentre usavo la fotocamera.
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