Bernate Ticino, 29 maggio: “I Lombardi che fecero l’impresa” con Elena Percivaldi
Mercoledì 19 maggio , a Bernate Ticino si è tenuta la presentazione di un ottimo libro, scritto dalla dott.ssa Elena Percivaldi. Il titolo è “I lombardi che fecero l’impresa”.
Si tratta di un saggio storico e la sua presentazione è stata molto interessante. L’associazione Terra Insubre ha voluto organizzare questa serata proprio nell’anniversario della Battaglia di Legnano.
In sintesi il discorso ha messo l’accento su come capire il nostro passato per esaminare e rivedere il presente! La scrittrice ci ha parlato un po’ delle gesta del Barbarossa, della sua nomina a imperatore, del suo carattere determinato a riportare la sovranità sui Comuni sopratutto con la forza.
Ci ha raccontato le varie battaglie combattute per radere al suolo Milano, che era diventata troppo importante e sopratutto ci ha raccontato della svolta data dalla battaglia di Legnano!
Una svolta importantissima non tanto per i numeri o la crudeltà ma perché segna la svolta delle decisioni del Barbarossa, che da quel momento in poi capirà che la via delle armi e della forza non è più la soluzione migliore e procederà a redigere e mettere in pratica la cosiddetta “pace di Costanza”
Negli anni precedenti dopo un ventennio di guerre di era assistito assistiamo alla nascita della Liga Veneta e con la pace di Costanza “L’imperatore riconosceva la Lega Lombarda e dava concessioni ai Comuni che la componevano. Concessioni in ambito amministrativo, politico e giudiziario, regalie comprese. Inoltre rinunciava alla nomina dei podestà, riconoscendo i consoli nominati dai cittadini, i quali, tuttavia, dovevano fare giuramento di fedeltà all’imperatore e ricevere da lui l’investitura.
Durante la serata si è parlato anche dell’origine della Lega Lombarda quindi con accenni al giuramento di Pontida. Il titolo del libro è “I Lombardi che fecero l’impresa”, proprio perché dall’unione delle forze si è riusciti, dopo la battaglia di Legnano, a dare una svolta alla storia
Una considerazione personale: nel dibattito con l’autrice ho posto l’accento su come sia importante la formazione anche a livello scolastico di questo periodo storico ed anche della cultura celtica, e mi sono allacciata anche al discorso impostato con il Palio storico dei bambini che ha avuto luogo domenica pomeriggio a Corbetta, dove la miriade di bimbi che hanno partecipato erano estremamente interessati a saperne di più, mentre come sappiamo nelle scuole primarie e secondarie non fanno altro che parlarci di altri periodi storici con la solita concezione di sinistra (e l’unità, e il rinascimento-l’umanesimo, etc etc) che, per l’amor di Dio sono importanti ma perché non infondere maggiormente la cultura di questi popoli che sono le Nostre origini?
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