Ossona, caso Bertola: altro sciopero per gli stipendi arretrati
Si pensava che le questioni fra i dipendenti della Bertola Central Docks di Ossona fossero sulla via della soluzione, dato che ci era giunta notizia che l’azienda aveva versato un anticipo di 1000 euro ai dipendenti e ai soci lavoratori della cooperativa Cemmea, che non prendevano lo stipendio da mesi. Si pensava anche che l’azienda aveva accettato un programma di rientro dei suoi debiti verso i lavoratori.
La mattina dell’ 8 novembre, però, i lavoratori sono scesi in sciopero e hanno costituito un picchietto piuttosto numeroso davanti all’azienda. A tratti invadevano la carreggiata della strada provinciale per Turbigo, esponendo i loro cartelli di protesta.
A un certo punto della mattinata, sono arrivati i carabinieri che hanno contenuto la manifestazione. Si dice che questa mattina anche il sindaco di Ossona sia stato chiamato negli uffici della Bertola, probabilmente fare da mediatore, ma potrebbe essere anche stato chiamato per chiarire quale tipo di permessi potrebbe aver chiesto Bertola al Comune di Ossona a seguito della chiusura del Bertola Store.
Si suppone quindi che gli stipendi arretrati dei lavoratori non siano ancora stati pagati. Nelle intenzioni dei lavoratori , la manifestazione e i cartelli dovrebbero portare alla conoscenza di tutti il grave problema creatosi, ma in realtà nessun giornale di oggi ha riportato la notizia, quasi come se un la crisi di un’azienda così grande non facesse notizia.
Intanto si è in attesa della risposta alla interrogazione presentata alla Provincia di Milano dal consigliere provinciale della Lega Nord Simone Gelli che ha chiesto se sia già stato aperto il tavolo di crisi per aiutare l’azienda Bertola a risolvere i suoi problemi.
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