Ossona, caso Bertola: Simone Gelli, della Lega Nord, interviene a favore dei lavoratori
Ossona – Dopo che è stato reso pubblico che i dipendenti della società Bertola e quelli della cooperativa Cemmea sono senza stipendio da parecchi mesi, e che la Bertola Central Docks ( e altre collegate) può essere quindi considerata in crisi ( eh si! Se non paghi i dipendenti vuol dire che non puoi nemmeno garantire i fornitori), la Lega Nord ha deciso di intervenire a difesa dei lavoratori.
La situazione reale dell’azienda sarà quindi analizzata dalle istituzioni e si chiederà di pensare a delle soluzioni che garantiscano i lavoratori.
La comunicazione della presa di posizione è arrivata oggi da Simone Gelli, consigliere provinciale di MIlano e residente a Magenta, a pochi passi da Ossona, che ha immediatamente risposto all’appello dei lavoratori annunciando una sua interrogazione in consiglio provinciale con un comunicato stampa.
Ve ne pubblichiamo il testo:
Ossona: Gelli (Lega Nord). caso Bertola: subito una mia interrogazione, per stabilire come poter aiutare i lavoratori.
Non siamo fuori dalla crisi, questo lo avevamo capito tutti, ora però, abbiamo il dovere di concentrarci sulle aziende del nostro territorio, per evitare, per quanto possibile, che le nostre famiglie ed i nostri lavoratori abbiano a patire sempre più questa situazione.
Le tasse che il Governo Monti ci ha rifilato in questi ultimi mesi hanno di fatto colpito e continueranno a colpire le nostre comunità. Per queste ragione e per il fatto che il nostro territorio ed i nostri cittadini devono essere tutelati al massimo, oggi stesso, presenterò una interrogazione per conoscere se il tavolo di crisi provinciale è stato attivato su questa nuova ed ulteriore crisi e quali sono le azioni che come Provincia di Milano possiamo mettere in campo.
Mi auguro che la nostra istituzione, benché stia per chiudere i battenti in favore non si capisce bene di quale altro ente che non sarà più votato dai cittadini, possa, sino all’ultimo giorno di attività, essere di supporto ai nostri lavoratori ed alle nostre comunità.
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