A Zibido San Giacomo il party esclusivo dell’anno: 50 candeline per il Dottor Gigi Iocca nella location più innovativa!
È tutto pronto per l’evento più esclusivo di fine anno! Domani, 24 novembre, la palestra FitActive di Zibido San Giacomo
La Bertola Central Docks ha nuovamente ricorso contro il Comune di Ossona. Si tratta della terza vertenza che la ditta apre nei confronti del Comune dell’ Alto Milanese negli ultimi anni.
La prima vertenza iniziò nel 2009 ed era relativa ad una costruzione che Bertola Central Store aveva compiuto, tramite dichiarazione di inizio attività, per una eccedenza della superficie commerciale del Bertola, che oltrepassava i 1500 metri commerciali concessagli dal Comune di Ossona. In quel caso la società, multata per una cifra che rispondeva a 10 volte gli oneri di urbanizzazione dovuti, fece ricorso al Consiglio di Stato perchè la relazione del controllo da parte del Comune venne notificata al 61esimo giorno invece che al 60esimo.
La vertenza finì con un accordo con l’amministrazione e la ditta versò quanto dovuto e ripristinò l’area commerciale alle metrature realmente concesse. Una seconda vertenza nacque in seguito alla costruzione di un parcheggio sull’area protetta di via per Turbigo destinata a corridoio ecologico per gli uccelli migratori.
La ditta costruì il parcheggio inserendo mattonelle e ed essenze non autoctone nell’area protetta che, invece, da molti anni era vincolata a essere completamente naturale, al punto che non vi è neppure la possibilità di coltivazioni. Anche in quel caso sembrerebbe che l’azienda proprietaria dell’area sia stata costretta al ripristino dell’area e al pagamento di una cifra consistente al Comune di Ossona.
Questa volta il ricorso alla giustizia riguarderebbe la presentazione di una pratica di sportello unico per un ampliamento rifiutata dal Comune di Ossona perchè sarebbe stata presentata con documentazione incompleta.
Secondo le regole amministrative le pratiche di ampliamento tramite sportello unico possono essere effettuate solo se il territorio di ampliamento è di proprietà dell’impresa, e sembra che una parte della documentazione che secondo il comune di Ossona sarebbe incompleta, riguardi proprio questa regola amministrativa. Il Comune di Ossona è stato obbligato, quindi, ad incaricare nuovamente un avvocato per difendere la propria posizione e il proprio diritto.
Articolo aggiornato il 25/01/2021 21:33