Addio a Virginio Bettini, ecologista attivista di Nova Milanese
Se ne è andato, nella sua casa di Nova Milanese, Virginio Bettini, pioniere dell’ecologia italiana.
La sua è stata una vita di studio, ricerca e attivismo ecologista e sociale.
Nel 1970 era negli USA con Barry Commoner di cui tradusse in italiano il fondamentale libro “Il cerchio da chiudere” e con lui pubblicò a doppia firma “Ecologia e lotte sociali” nel 1976.
Insieme andarono in Vietnam per denunciare i disastri causati dalla guerra chimica USA.
Tra le sue innumerevoli attività, portò al Parlamento Europeo testimoniamza sulla incredibile lotta vittoriosa del presidio alla Cava Sant’Antonio di Buscate che diede l’avvio alla raccolta differenziata in Lombardia, fu aiuto insostituibile con Alexxander Langer nell’impedire le trivellazioni petrolifere a Castelletto di Cuggiono facendo esprimere all’unanimità gli europarlamentari italiani.
Nel 1998 fu tra i fondatori dell’Ecoistituto della Valle del Ticino, elaborò per i comuni del territorio la Valutazione di Impatto ambientale autogestitita di Malpensa 2000.
Potremmo continuare a lungo nel descrivere i meriti di Virginio.
Sentiremo molto la sua mancanza, ma cercheremo di non dimenticare i suoi insegnaenti.
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